Gli studenti delle università e dei college in Kenya possono finalmente tirare un sospiro di sollievo in quanto il governo ha sbloccato la situazione di stallo nel finanziamento, aprendo la strada a un’assistenza finanziaria di fino a 60.000 scellini kenioti (KES).
Il Ministro dell’Istruzione, Ezekiel Machogu, ha annunciato che il Consiglio per i Prestiti dell’Istruzione Superiore (Helb) ha completato la fase di elaborazione dei prestiti per gli studenti del primo anno nelle università e nei centri di formazione tecnica e professionale (TVET) sotto il nuovo Modello di Finanziamento dell’Istruzione Superiore.
Machogu ha dichiarato: “Il Ministero desidera informare i candidati che hanno avuto successo che i fondi saranno erogati alle rispettive università e conti degli studenti a partire da martedì 7 novembre 2023”, in un comunicato stampa datato 3 novembre.
A partire da martedì, le istituzioni riceveranno anche fondi, poiché lo Stato implementerà il nuovo piano di finanziamento per l’istruzione superiore.
È emerso che durante un incontro a State House questa settimana tra gli advisor del Presidente William Ruto e i funzionari del Ministero dell’Istruzione e degli enti di finanziamento dell’istruzione superiore, è stata adottata una formula di finanziamento rivista.
La nuova formula richiede che tutti i genitori con figli nelle università e nei college paghino varie percentuali delle tasse degli studenti come contributo governativo.
La formula rivista elimina la categorizzazione degli studenti come vulnerabili, estremamente bisognosi, bisognosi e meno bisognosi e crea cinque fasce con un importo che varia da 40.000 a 60.000 KES, in base alla situazione finanziaria delle famiglie.
Questo significa che se il governo manterrà la sua promessa, le università e gli studenti riceveranno un significativo aiuto finanziario quasi due mesi dopo l’inizio del semestre senza un adeguato supporto finanziario.
La buona notizia per gli studenti è che ora riceveranno i fondi direttamente sui loro conti, un grande sollievo per gli studenti che avevano addirittura organizzato proteste per richiedere il denaro.
Secondo fonti governative, l’incontro a State House ha approvato la formula rivista, che ora aspetta il via libera di Ruto.
Ciò significa che tutti gli studenti che avevano presentato domanda per borse di studio e prestiti sono stati categorizzati e beneficeranno delle sovvenzioni del nuovo piano di finanziamento.
Il modello approvato prevede che gli studenti elencati nella fascia uno riceveranno il 70% di borse di studio, il 25% sotto forma di prestiti e un importo di 60.000 KES per il loro sostentamento. I genitori contribuiranno con il 5% del costo.
Gli studenti nella fascia due otterranno il 60% di borse di studio, il 30% di prestiti e 55.000 KES per il sostentamento. I loro genitori contribuiranno con il 10% del costo.
Nella fascia tre, gli studenti riceveranno il 50% di borse di studio, il 30% di prestiti e un importo di 50.000 KES per il sostentamento. I genitori si faranno carico del 20% del costo.
Gli studenti nella fascia quattro otterranno il 40% di borse di studio, il 30% di prestiti e 45.000 KES per il sostentamento. I genitori contribuiranno con il 30% del costo.
Coloro collocati nella fascia cinque riceveranno borse di studio del 30%, un altro 30% in prestiti e 40.000 KES per il sostentamento. Le famiglie contribuiranno con il 40% del costo.
Machogu ha consigliato agli studenti di assicurarsi che i dettagli bancari siano corretti.
Le università avevano sollevato preoccupazioni per la crisi imminente nella gestione delle istituzioni, e il rilascio dei fondi per gli studenti del primo anno rappresenta un grande sollievo.
Il ritardo nel finanziamento aveva lasciato le istituzioni in difficoltà nel mantenere le loro operazioni quotidiane, costringendo i rettori di varie università a fare affidamento sui fondi destinati agli studenti che proseguono gli studi.
I rettori avevano rivelato di aver fatto affidamento sui fondi assegnati agli studenti che proseguono gli studi per mantenere in funzione le operazioni.
Il rettore dell’Università di Kenyatta, Paul Wainaina, ha dichiarato: “È un caos… L’unico motivo per cui siamo in grado di continuare a gestire le operazioni sono i pochi fondi inviati alle università per gli studenti che proseguono gli studi, ma se va oltre questo mese avremo seri problemi”.
I leader studenteschi avevano sottolineato che il ritardo aveva colpito gli studenti bisognosi, che dipendono dai prestiti forniti dall’Helb per soddisfare le loro esigenze di base, tra cui cibo e alloggio.
Il Vice Cancelliere dell’Università di Nairobi, Prof. Stephen Kiama, aveva dichiarato che il ritardo aveva rappresentato una sfida nell’acquisto dell’attrezzatura necessaria, degli agenti di prova e dei materiali richiesti per i corsi tecnici.
In un momento in cui gli studenti universitari e dei college in Kenya avevano iniziato a temere per il futuro dei loro studi, una ventata di sollievo si sta diffondendo nell’aria. La decisione del governo di sbloccare i finanziamenti per l’istruzione superiore segna un nuovo inizio per migliaia di giovani in cerca di conoscenza e opportunità.
Con la nuova formula di finanziamento, che elimina la categorizzazione tradizionale degli studenti in base al bisogno finanziario e introduce un approccio più equo e graduato, i beneficiari potranno finalmente vedere i loro sforzi di studio premiati in modo più equo. Questa iniziativa non solo riconosce il talento e l’impegno degli studenti, ma offre anche una boccata d’ossigeno alle famiglie che li sostengono.
Le parole del Ministro dell’Istruzione, Ezekiel Machogu, risuonano come un incoraggiamento per gli studenti: “Il Ministero desidera informare i candidati che hanno avuto successo che i fondi saranno erogati alle rispettive università e conti degli studenti a partire da martedì 7 novembre 2023.” Questa è una promessa di opportunità, di crescita e di un futuro migliore.
La decisione di sbloccare i finanziamenti è una vittoria per la perseveranza degli studenti e dimostra il potere della voce degli studenti uniti. È un segnale chiaro che l’istruzione superiore è una priorità per il governo e che l’accesso all’istruzione è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti.
Mentre il Kenya si prepara a un nuovo inizio per gli studenti universitari e dei college, è importante ricordare che l’istruzione è la chiave per un futuro luminoso. Questa decisione apre la porta a nuove opportunità e nuove sfide, ma è un passo nella giusta direzione per il progresso del paese e la crescita delle menti giovani.
© Ispirato da un articolo di The Standard